Come velocizzare un blog WordPress senza usare plugin

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Come Velocizzare un Blog WordPress Senza Plugin: Guida Completa per Blogger e Marketer

Se hai un blog WordPress, è probabile che ti sia posto almeno una volta questa domanda: “Come posso velocizzare il mio sito senza aggiungere plugin che lo appesantiscono?”

È una questione molto comune tra chi crea contenuti online, in particolare tra blogger attenti al SEO e alla user experience. Il tempo di caricamento di un sito è oggi uno degli elementi fondamentali sia per la soddisfazione degli utenti, sia per il posizionamento su Google.

Molti articoli online propongono una lunga lista di plugin per migliorare le performance. Il problema? Ogni plugin è un elemento in più da caricare, può entrare in conflitto con altri, può rallentare il sito e persino generare problemi di sicurezza.

In questa guida scoprirai come ottimizzare la velocità di un blog WordPress senza utilizzare plugin, adottando strategie intelligenti, efficaci e gratuite. Perfette sia per chi è alle prime armi, sia per chi desidera maggiore controllo sul proprio sito.


Perché la velocità è così importante per un blog

Capire l’impatto della velocità è il primo passo per dare priorità alle giuste ottimizzazioni. Un sito WordPress lento può compromettere:

  • L’esperienza utente: un tempo di attesa superiore ai 3 secondi può causare l’abbandono del sito da parte di oltre il 40% dei visitatori.

  • Il posizionamento sui motori di ricerca: Google considera la velocità di caricamento un fattore di ranking.

  • Le conversioni: un sito più veloce genera più iscrizioni, più letture, più condivisioni.

  • Il carico sul server: meno risorse consumate significa meno rischi di blocchi e crash.


1. Scegli un tema WordPress leggero e ottimizzato

Molti temi WordPress, soprattutto quelli “multiuso” o ricchi di funzionalità, sono estremamente pesanti. Anche se visivamente accattivanti, caricano molti script e fogli di stile inutili che rallentano tutto.

Soluzione:

Utilizza temi leggeri e ben codificati. Alcuni esempi eccellenti:

  • Astra

  • GeneratePress

  • Neve

  • Hello Elementor (se usi Elementor, è il più leggero possibile)

Questi temi sono pensati per offrire velocità e pulizia del codice. Inoltre, sono altamente personalizzabili anche senza page builder.

Se hai già scelto un tema, cerca di disattivare tutte le funzionalità che non usi: slider, gallerie animate, script social, effetti dinamici. Ogni elemento inutile è un potenziale rallentamento.


2. Rimuovi CSS e JavaScript non necessari

WordPress, insieme ai temi e ai file di sistema, carica una grande quantità di risorse CSS e JS, anche se non vengono usate.

Come fare:

Apri il file functions.php del tuo tema child (non modificare mai direttamente il tema principale) e inserisci uno snippet come questo:

php
 
function remove_unused_scripts() {
wp_dequeue_style('nome-del-css');
wp_dequeue_script('nome-del-js');
}
add_action('wp_enqueue_scripts', 'remove_unused_scripts', 100);
 

Per capire cosa rimuovere, puoi analizzare le richieste della pagina con gli strumenti per sviluppatori del browser (DevTools > tab “Network”).


3. Ottimizza le immagini prima di caricarle

Le immagini sono tra le principali responsabili del peso delle pagine. Non usare plugin di compressione automatica non significa rinunciare all’ottimizzazione.

Cosa fare:

  • Ridimensiona prima di caricare: carica immagini solo nella dimensione esatta che ti serve.

  • Comprimi manualmente usando strumenti online gratuiti:

  • Converti in formato WebP: è più leggero di JPG e PNG. Puoi usare CloudConvert o Convertio.

Evita di caricare immagini più grandi del necessario. Anche un blog visivo può essere veloce se le immagini sono gestite correttamente.


4. Disattiva le funzionalità di WordPress che non usi

WordPress carica per impostazione predefinita una serie di funzionalità che non sempre servono: emoji, oEmbed, feed XML-RPC, ecc.

Come disattivarle:

Modifica sempre il file functions.php del tuo tema child.

Per disattivare gli emoji:

php
 
remove_action('wp_head', 'print_emoji_detection_script', 7);
remove_action('wp_print_styles', 'print_emoji_styles');
 

Per disattivare gli oEmbed (anteprime automatiche da YouTube, Twitter, ecc.):

php
 
function disable_embeds_code_init() {
remove_action('rest_api_init', 'wp_oembed_register_route');
remove_filter('oembed_dataparse', 'wp_filter_oembed_result', 10);
remove_action('wp_head', 'wp_oembed_add_discovery_links');
}
add_action('init', 'disable_embeds_code_init', 9999);
 

Disattivare queste funzioni riduce il numero di richieste e alleggerisce il codice HTML.


5. Attiva la compressione GZIP e il caching tramite .htaccess

Questa operazione si esegue direttamente via server, senza usare alcun plugin. GZIP permette di inviare file compressi al browser, che li decomprime all’arrivo. Il caching imposta quanto a lungo le risorse devono restare in memoria.

Come fare:

Apri il file .htaccess (si trova nella cartella principale del sito WordPress) e aggiungi:

Per attivare la compressione GZIP:

apache
 
<IfModule mod_deflate.c>
AddOutputFilterByType DEFLATE text/plain
AddOutputFilterByType DEFLATE text/html
AddOutputFilterByType DEFLATE text/xml
AddOutputFilterByType DEFLATE text/css
AddOutputFilterByType DEFLATE application/javascript
</IfModule>
 

Per attivare il caching del browser:

apache
 
<IfModule mod_expires.c>
ExpiresActive On
ExpiresByType image/jpg "access plus 1 year"
ExpiresByType image/jpeg "access plus 1 year"
ExpiresByType image/png "access plus 1 year"
ExpiresByType text/css "access plus 1 month"
ExpiresByType application/javascript "access plus 1 month"
</IfModule>
 

Queste impostazioni riducono drasticamente il tempo di caricamento per gli utenti ricorrenti.


6. Minimizza codice HTML, CSS e JavaScript manualmente

I plugin come Autoptimize fanno questo lavoro automaticamente, ma puoi farlo manualmente per avere pieno controllo.

Strumenti online consigliati:

Copia il tuo codice, incollalo nello strumento, e otterrai una versione più leggera e compatta. Usa questo metodo soprattutto per codice custom.


7. Riduci le richieste HTTP

Ogni file esterno che una pagina deve caricare genera una richiesta HTTP: font, script, icone, stili… tutto conta.

Suggerimenti pratici:

  • Usa Google Fonts incorporando solo i pesi realmente usati.

  • Riduci al minimo l’uso di font personalizzati.

  • Evita librerie esterne se non sono indispensabili.

  • Unifica CSS e JS in un solo file, se possibile.

Meno file esterni, maggiore la velocità.


8. Ottimizza il sito per i dispositivi mobili

Con il mobile-first indexing di Google, è essenziale avere un sito che sia veloce soprattutto da smartphone.

Consigli:

  • Rendi il layout più semplice da mobile.

  • Elimina slider, widget e sidebar nella versione mobile se non essenziali.

  • Carica immagini diverse per desktop e mobile se necessario, utilizzando i tag HTML srcset e sizes.

Un design minimalista è spesso anche il più performante.


9. Verifica le prestazioni del sito

Non puoi migliorare ciò che non puoi misurare. Usa strumenti gratuiti per testare le performance prima e dopo ogni modifica.

Strumenti consigliati:

Analizza metriche come:

  • Largest Contentful Paint (LCP)

  • Total Blocking Time (TBT)

  • Time to First Byte (TTFB)

  • Dimensione totale della pagina

I report ti indicano anche i colli di bottiglia e i suggerimenti pratici.


Conclusione

Velocizzare un blog WordPress senza ricorrere a plugin è assolutamente possibile, e in molti casi persino consigliato. Si tratta di un approccio più tecnico, ma che offre numerosi vantaggi:

  • Maggiore controllo sul codice

  • Minore rischio di conflitti

  • Sito più leggero, sicuro e facile da gestire

Conoscere e applicare queste strategie ti permetterà di rendere il tuo blog più competitivo, più gradevole da navigare e meglio posizionato su Google.


Checklist operativa da tenere a portata di mano:

  • Tema WordPress leggero installato

  • Immagini compresse manualmente prima del caricamento

  • Codice CSS e JS ottimizzato

  • Emoji e embed disattivati

  • GZIP e caching attivi via .htaccess

  • Layout ottimizzato per mobile

  • Codice minificato manualmente

  • Verifica periodica con PageSpeed e GTmetrix


Hai già provato alcune di queste tecniche? Vuoi approfondire un punto specifico? Lascia un commento o condividi l’articolo con altri blogger che vogliono migliorare la velocità del loro sito senza dipendere da plugin.

Se vuoi una guida dedicata per il tuo caso specifico, scrivimi: sarò felice di aiutarti.

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mano su una tastiera che cerca qualcosa su google

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